17 febbraio, 2006

Meglio dei Beatles (ma sono solo numeri)

Volevo scrivere solo di musica italiana, ma… ci sono nuove e un po’ meno nuove ma comunque nuove uscite straniere che… non riesco proprio a ignorare o rimandare. Musica italiana: Gianna Nannini, Niccolò Fabi, Ivano Fossati. Musica straniera: Artic Monkeys, Palebo. E sono 5.
Da chi iniziare? Dai più deludenti? Dai più belli? Dai più nuovi? Ma sì, dai. I più nuovi. I più (ancora) sconosciuti. I più sorprendenti. I più. Capaci di battere il record di vendite nel primo giorno di uscita, in GB, in precedenza appartenente a un gruppo chiamato… Beatles! 118 mila copie vendute in un solo giorno, roba da… paura. I più. Che portano il nome di Artic Monkeys. E Whatever People Say I Am, Thats What I’m Not, è un gran gran bell’album. Etichetta indipendente (Domino Records) e musica che dispiace duri solo quasi 41 minuti. Le mie preferite: A Certain Romance, Perhaps Vampires Is A Bit Strong But..., Still Take You Home. Giusto per fare una dolorosa selezione. Tutti e 13 I brani suonano piacevoli. Suonano “da cantina”. Suonano allegre e l’album finisce lasciandoti un po’… come a dire… altre 4 o 5 canzoni potevano mettercele! Il genere è punk-rock. I ragazzi (mediamente nemmeno 20 anni) hanno grandi qualità. Speriamo non si dissolvano né ripetano né deludano, in seguito. I numeri e le doti per continuare ad apprezzarli ci sono tutti. E, dopo tutte queste belle parole… di chi scrivere, dei sopracitati?
Dilemma.
Novo Mesto. Dalla tanto dichiarata (da lui stesso) crescita musicale e artistica di Niccolò Fabi, mi aspettavo ben altro. L’album è molto intimo, nelle melodie. L’album è molto incomprensibile, nelle parole. L’album è molto noioso, nell’ascolto. Meraviglia, Dentro, So Lonely (con tanto di ghost track a seguire) sono canzonette piacevoli. Non è tanto la musica che annoia, quanto la combinazione di parole cercate (e suppongo volute) dal cantautore romano. L’ormai 38enne ragazzo non ha ancora ben chiaro il concetto di poesia. Poesia non è accostare parole difficili a parole a effetto. Poesia non è inforcare un paio d’occhiali alla John Lennon. Poesia non è non fare capire nulla a chi ti ascolta o ti legge. Poesia è… poesia. Quella di Niccolò Fabi invece è solo… confusione. Che torni a fare il cantante. Che torni a dire che vive sempre insieme ai suoi capelli, invece di farci scervellare alla ricerca di significati che si immaginano nascosti ma che non si riescono a trovare nemmeno con la più scrupolosa delle analisi. L’unica cosa che se ne ricava è un terribile mal di testa. E voglia di sentire qualcos’altro. Nonostante le musiche.
Ivano Fossati. Ecco. Che lo ascolti anche (e soprattutto) Niccolò Fabi. L’Arcangelo è il solito grande album di Fossati. Pieno di (questo sì!) poesia, allegria, ironia, sarcasmo e allegoria. “Ahi che pessime orchestre/Che pessima musica che sento/Qui si secca il fiore e il frutto/Del nostro tempo/Sono giorni duri/Sono giorni bugiardi/Cara democrazia/Ritorna a casa che non è tardi.” Mi piace definire Ivano Fossati il Peter Gabriel italiano. Assolutamente grandioso, coraggioso e incolume da ogni offesa o tentativo d’imitazione. Mi auguro solo che le sue parole cantate in Cara Democrazia possano risultare antiche e sorpassate tra… un paio di mesi. Ma questo è solo un augurio personale. La Cinese, Pianissimo, Il Battito… 3 canzoni scelte a caso tra 11 molto ben fatte. E cariche di poesia. Vera, poesia.

E a questo punto come scrivere (e cosa, scrivere!) di Gianna Nannini? Grazie è… un disco. La Nannini dice Grazie e dice anche Mi Fai Incazzare. Ma la Nannini non è mai stata una delle mie preferite. Mi piace riascoltare canzoni come Fotoromanza e Ragazzo Dell’Europa. Mi ricordano la mia infanzia, ma… Per me rimane una cantante capace di scrivere solo 2-3 canzoni da riascoltare e ricordare… in tutta la carriera. E tutto il resto solo musica incisa ma che non incide. Grazie l’ho ascoltato due volte per essere sicuro dei miei pensieri. E non credo proprio lo riascolterò mai più…

Rimangono i Placebo. Sono tornati. Con 13 canzoni, contenute in Meds. E i Placebo sono invece un gruppo che ascolto sempre molto volentieri. In quest’album sono presenti anche 2 “ospiti”. VV dei Kills, in Meds, brano d’apertura, e Michael Stipe (c’è bisogno di scrivere “dei R.E.M.”?!?) in Broken Promise, traccia numero 10. Tutto in pieno e sempre piacevole stile Placebo. La mia canzone preferita… non poteva che diventare Broken Promise, vista anche la presenza di Michael Stipe! Una delle più belle, è il singolo attualmente in circolazione, Song To Say Goodbye.
E sono 5. Anche stavolta…
5 canzoni italiane “attuali” che mi piacciono:

1. Jovanotti – Una storia D’Amore
2. Negramaro – Solo 3 minuti
3. Clan Zero – Ti brucio viva
4. Elisa feat. Tina Turner - Teach Me Again
5. Tiromancino – Un Tempo Piccolo
E anche stavolta… Alla prossima. Ai prossimi 5.
Ah, dimenticavo. Una nota e una canzone e un piccolo post. Niente 5, ma solo 1. Una piacevolissima nota. Dedicata ai Leningrad Cowboys e al loro rifacimento di Happy Together. Grandiosa! Ogni tanto la pubblicità riesce a fornirci nuovi spunti e nuove scoperte musicali... e non solo promozionali... Adoro questa cover. E, detto da uno che è cresciuto senza un solo disco in casa dei Beatles o dei Pink Floyd o dei Led Zeppelin o di Francesco De Gregori... (ne scriverò, ne scriverò...) ma solo a "pane e musica anni '60"... E' proprio grandiosa.

5 Comments:

Blogger Unknown said...

Concordo pienamente su Fossati, anche se il disco mi sembra inferiore a "lampo Viaggiatore". "cara democrazia" potrebbe essere considerata un ideale seguito di "povera patria" di Battiato.

19 febbraio, 2006 21:24  
Blogger Sergio Algozzino said...

certo che leggo! ehhe, solo che queste cose non le ho ascoltate e quindi mi fido, per quanto riguarda la legginilità va benissimo!

20 febbraio, 2006 12:16  
Anonymous Anonimo said...

non riesco a trovare il testo della cover fatta dai leningrad cowboys...come mai??? :___(

21 febbraio, 2006 19:21  
Anonymous Anonimo said...

il tuo orologio va indietro di un'ora.
ciao!

21 febbraio, 2006 19:22  
Blogger Millecanali said...

HAPPY TOGETHER - The Turtles

Imagine me and you, I do
I think about you day and night
It's only right
To think about the girl you love
And hold her tight
So happy together
If I should call you up
Invest a dime
And you say you belong to me
And ease my mind
Imagine how the world could be
So very fine
So happy together
I can't see me loving nobody but you
For all my life
When you're with me
Baby the skies will be blue
For all my life
Me and you
And you and me
No matter how they tossed the dice
It had to be
The only one for me is you
And you for me
So happy together
I can't see me loving nobody but you
For all my life
When you're with me
Baby the skies will be blue
For all my life
I can't see me loving nobody but you
For all my life
When you're with me
Baby the skies will be blue
For all my life
Imagine me and you, I do
I think about you day and night
It's only right
To think about the girl you love
And hold her tight
So happy together
So happy together
How is the weather
So happy together
I can't see me loving nobody but you
For all my life
When you're with me
Baby the skies will be blue
For all my life
I can't see me loving nobody but you
For all my life
When you're with me
Baby the skies will be blue
For all my life
I can't see me loving nobody but you
For all my life
When you're with me
Baby the skies will be blue
For all my life
I can't see me loving nobody but you
For all my life
When you're with me
Baby the skies will be blue
For all my life
For all my life

23 febbraio, 2006 00:39  

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