18 dicembre, 2006

Operazione: Dimissioni e Segregazione

Il resto dei giorni in ospedale è trascorso tra alti e bassi. Di umore e di malori. Le flebo mi sono state tolte già il sabato a causa di una flebite, delizioso regalo di un’infermiera che, smontando alle 7, ha ignorato le mie lamentele per i dolori al braccio. Lamentele che sono proseguite nel pomeriggio, finchè un dottore non ha rilevato la presenza, appunto, di una flebite, e ha ordinato che mi venissero staccati sti tubi dal braccio. Il drenaggio invece l’ho tenuto fino alla domenica pomeriggio. Tolto sto tubo dallo stomaco, i miei movimenti sono leggermente migliorati. E ho finalmente potuto mettermi un paio di mutande. E ho constatato che non avevano bucato il tatuaggio. Per fortuna. Ometto i dettagli riguardanti i “problemi” relativi allo “sblocco” dello stomaco e al suo ritorno alle normali funzioni fisiologiche. Fondamentale. Perché è stato maltrattato durante l’operazione e si voleva escludere un eventuale blocco intestinale. Beh, sempre omettendo i dettagli, dico solo che la sola visione delle “suppostine” che avrei dovuto mettere… solo la visione di quelle che per loro erano suppostine e per me invece erano dei mini sigari… solo la visione mi ha fatto ritrovare la mia regolarità!! Sempre domenica. Al mattino sono riuscito a fumare una sigaretta, grazie a un grande infermiere che, visto che stavo cominciando a sclerale e… ehm ehm… a innervosirmi… ehm ehm… mi ha aperto le porte della saletta infermieri fino a condurmi in una stanza con una bella finestra aperta e un bel posacenere sporco. Quanto mi sono gustato quella sigaretta!!! E non potevo certo mancare di fotografarmi mentre lo facevo. Anche perché così ricorderò non solo emotivamente ma anche visivamente la mia faccia provata e smagrita. Col camice post-operatorio e il drenaggio in mano.
Sempre domenica, al pomeriggio, sono venuti i clown! Non ero in un bel reparto, ero ricoverato in chirurgia oncologica, anche se per fortuna il mio problema non era oncologico. Ho visto… situazioni poco piacevoli. Non tanto da vedere. Gli occhi si possono chiudere. Ma sicuramente da vivere. Per chi le vive. Brutte brutte brutte situazioni. C’è gente che sta veramente male. Ma proprio veramente… E le orecchie non si possono tappare. Sono venuti i clown. Ma di bambini non ce n’erano. Perché i genitori avevano la saggezza di venire a trovare gli ammalati senza i bambini. I ricoverati avrebbero preferito un prete che celebrasse una messa, ai clown. Non perché in punto di morte. Ma per… cultura. Ed età. Io… ho chiacchierato coi clown. Scherzato un po’. E poi li ho fotografati. Preferisco un clown a un prete.
Il lunedì
mattina mi era stato detto che sarei uscito l’indomani. Il lunedì pomeriggio invece mi è stato comunicato che potevo andare via. Serviva il posto letto. Così è. Così sono gli ospedali. Da “meglio un giorno in più che uno in meno”, si è passati a “serve il posto letto”. Così ho raccolto le mie cose e sono andato via. E da allora sono “segregato” in casa. Anche qui, si alternano gli alti e i bassi. Di benessere e di malessere. Di buon umore e di pessimo umore. Ora che scrivo, sono di pessimo umore. Sto cercando di rilassarmi. Ascolto i Doors. In nuova veste. Ho acquistato “Perception”. Un cofanetto con tutti i cd (6) rimasterizzati e accompagnati ognuno da un dvd bonus. Finalmente un buon lavoro. Cd e dvd sono accompagnati oltre che dai brani perfettamente ripuliti senza alterazioni di suono, da tracce bonus audio e video. Quelle video le avevo già. Le foto le avevo già, in parte. Quelle audio anche, in parte. Ma quelle che mi mancavano mi hanno fatto piacere. Mi stanno facendo piacere. E mi fa piacere anche la nitidezza del suono. Bene. Sono riuscito a parlare bene di un’ opera dei Doors post Jim Morrison. Bene. O non sto per niente bene o il cofanetto è davvero ben fatto, stavolta.
Giorni di segregazione. Vero, ciò mi evita il tam-tam e il corri-corri e il tram
busto pre-natalizio. Ma una segregazione così totale più che rilassarmi mi sta facendo esaurire. E il non potermi muovere neanche in casa come vorrei… mi sta facendo esaurire. Dovrei avere più tempo da dedicare a tante piccole cose che solitamente non ho il tempo di fare o sbrigare. E invece… no. Non sto ascoltando tanta musica nuova. Sento parecchia radio. E così ascolto brani come Hey Jude, Il mio canto libero, What’s up, Last Christmas, Buona domenica, Diana, la canzone Elisa-Ligabue (che palle che è diventata, su 50 stazioni radio, la suonano in 70!!), Joe Temerario, With or without you, Nobody’s wife
La televisione continuo a non riuscire a guardarla, se non i Tg. Solo quelli. Ma ho visto una pubblicità che mi ha molto divertito e che molto mi diverte: quella del parmigiano reggiano. Trovo molto allegro e piacevole il motivetto dei Ricchi e Poveri con le parole adattate alla pubblicità. E fumo. Altro che smettere di fumare! Stare a casa a non fare un cazzo, poco ti incita a non fumare. Mi manca un bel sorso di whisky. O una bella birra. Minchia, quanto mi mancano! E vabbè. Questo mi tocca.
Mercoledì vado a togliere finalmente i punti. E avrò modo di chiedere se sti dolori che vanno e vengono, più o meno acuti, sono o siano normali. Ma, soprattutto, uscirò di casa. E da mercoledì in poi spero proprio di poter uscire qualche volta in più. Prima di esaurire del tutto. Ah, ho ascoltato un nuovo cd, che poi non è più nuovissimo. Quello degli (o delle) Scissor Sisters (Ta-Dah). Divertente. Molto. E quindi piacevole. Molto. Allegro. Molto. Spensierato. Molto anni ’70.
Aaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhh!!!! Urlo. Liberatorio? No. STO ESAURENDO.

6 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Mi spiace tanto! Ma passerà anche questa, e poi presto arriva la tua bambina e vedrai che con qualche sorriso spazzerà via tutte le nubi di questo periodo.
Dai gustati Perception, tu, uno degli unici fortunati che se l'è potuto permettere ^^'

19 dicembre, 2006 23:34  
Anonymous Anonimo said...

...Oggi è un grande giorno...domani è grandissimo!Vedrai che andrà sempre meglio e trascorrerai uno splendido Natale! Un abbraccio V

20 dicembre, 2006 09:25  
Blogger Millecanali said...

Dear Artemisia... Parlo senza problemi di cifre. "Perception" è in vendita in rete tra i 130 e i 145 dollari. Una discheria a Torino mi aveva chiesto 140 euro, ma alla fine l'ho acquistato da un'altra parte per soli 94 euro, tra sconti dovuti e sconti sbagliati! ;o) Ogni tanto sbagliano a nostro favore! 94 euro per 6 cd e 6 dvd non è poi tanto... Ho speso così tanti soldi per dottori, esami e medicine, per ora, che fanculo ai soldi e mi sono fatto un regalino post-operatorio ;o) Ma sono pronto a masterizzare e regalare copie di Perception senza problemi. Così imparano a vendere i cd così cari. Ah, sto cominciando ad ascoltare Natacha Atlas. Commenterò... ;o)

20 dicembre, 2006 11:52  
Blogger Unknown said...

Caro Davide, sono qui, solo un po' incasinato ultimamente...
Intanto, mentre faccio finta di lavorare e mi carico ascoltando i Van Halen in cuffia, ti faccio degli ottimi auguri laici per le feste, con cibo, alcool, musica e donne!

20 dicembre, 2006 15:43  
Anonymous Anonimo said...

Anche a me piace tantissimo Ta-dah!
E me lo ballo alla faccia di tutti..grazie della chiamata tesoro!! Ricambierò entro brevissimo tempo, sempre che Lei abbia la gentilezza e la compiacenza di rispondermi!
Dai che domani arriva miss Millecanali! E stai tranqui paparino, che piccole donne crescono! Povera bimba, lo so bene cosa vuol dire un padre del sud, muhauhauha!
Adesso che ho finito di vedere Madagascar che faccio? Boh..mi vorrei riposare..ma sono troppo frastornata (ancora).
Un bacione, tanto ci sentiamo presto..

20 dicembre, 2006 17:26  
Blogger Millecanali said...

Chicca, Chicca... Piano coi bacioni, eh? La mia Bimba è gelosissima, peggio del Papà! Continua a bere, tu. E vai a lavorare, ora che sei laureata! Ci sentiamo presto. Per la prossima laurea, eheheh.

Cinicus: mi aspettavo un vaffanculo, non dei normali auguri... Il Natale ha rabbonito anche te? ;o)

21 dicembre, 2006 10:29  

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