13 dicembre, 2006

Operazione: Secondo Giorno

Venerdì 8 dicembre.
Devo alzarmi, devo alzarmi, devo alzarmi… Ma che cazzo. Un tubo a sinistra che finisce dentro la pancia. Diversi fili sul braccio destro, collegati con varie flebo. Questo è il mio pranzo? Bene. E anche le medicine? Bene. Ho fame, io. E anche dolori…
Non ci posso fare niente, non mi piace, Sofia Loren. Anche quando era giovane. Guardo delle sue foto o dei suoi film e… non mi dice proprio niente di niente. Guardando al passato, guardando al bianco e nero, guardando alle attrici italiane, preferisco di gran lunga Anna Magnani. Ma proprio di gran lunga! Non mi piaceva la Loren da giovane, figuriamoci ora che è in età avanzata. E lo spot della Tim è… odioso. È odiosa. La prenderei a schiaffi.
Ma non mi posso muovere. Non bene, perlomeno. Se provo, mi alzo. Sto trespolo sopra la mia testa mi aiuta a tirarmi su. Raccolto i miei tubi e tubicini e impegno le mie mani con essi. Ma sono già
in piedi. Fa male tutto, che è una bellezza. Sono senza mutande. Con indosso ancora il camice post operatorio. Sto cazzo di tubo di drenaggio che finisce dentro la mia pancia, è stato collocato quasi all’altezza dell’inguine. Non riesco a mettere le mutande. Spero che non abbiano bucato il tatuaggio! Mi incazzerei non poco.
Oggi è l’anniversario della morte di John Lennon. Quanti anni sono trascorsi? 26, se non sbaglio. Sti cazzo di tubi. Dominano in assoluto i miei pensieri. Non riesco a concentrarmi molto sul resto…
Bene bene. Striscio i piedi. Striscio i piedi!! Ho sempre detestato il rumore che produce lo strisci
are i piedi per terra, quando si cammina. E ora sono proprio io l’artefice di questo rumore che mi da fastidio quanto le unghia fatte strisciare su una lavagna. I brividi. Però. Non è male, camminare senza mutande. Ma dovrei farmi legare meglio sto camice alle spalle, per evitare di camminare col culo di fuori. Mi avvicino alla finestra. Oggi niente sole. Faccio un paio di foto. Si vede il Po, da qui. E anche le colline torinesi. E anche il grigiore di Torino.
Lasciate mo
rire Piergiorgio Welby. Per favore, lasciatelo morire. Non si tratta di suicidio. E anche la parola eutanasia è terribile e fuori luogo. Il naturale corso della vita prevede che una persona muoia, quando il suo fisico si distrugge. Il naturale corso della vita non prevede che si venga collegati ad una macchina che ci tiene in vita. Come un jaypad alla Playstation. Lasciatelo morire, perché morrebbe naturalmente, se non fosse collegato a quella cazzo di macchina. Ti collegano ad una macchina senza dirti un cazzo… e non puoi scollegarti da quella macchina perché altrimenti è eutanasia. Che schifo. Lasciatelo morire, cazzo! È questo, il VERO e REALE corso della vita!!!
Okay. Il decorso post operatorio è regolare. Procede tutto bene. I dolori sono normali. Ho subìto un intervento chirurgico “importante”. È normale così. Devo solo stare rilassato. Così dicono i medici. Quei pochi che non sono andati via per il “ponte dell’8 dicembre”.
Oggi, ma l’anno era il 1943, nasceva James Douglas Morrison. Jim, per gli amici. Jim, per tutti noi. Oggi avrebbe 63 anni. Oggi ha 63 anni. Oggi compie 63 anni. Ma oggi non potrò bermi una bottiglia di whisky con lui. Scusami, Jim. Stasera non ci possiamo vedere. Stasera non possiamo dormire insieme. Stasera non “procurare” nessuna donna, per me. E compra solo una bottiglia di whisky per te. Bevine un sorso alla mia salute. Festeggiamo il tuo compleanno appena mi riprendo.
Venerdì 8 dicembre. Oggi è meglio di ieri. Spero solo mi tolgano presto sti cazzo di tubi e fili.
Ah, dimenticavo: sono fortemente contrario all’indulto.

continua...

6 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Pure io non sopporto la Loren. I calendari a 80 anni, ma che schifo.
E non sopporto chi ha portato via John, io avevo solo 6 mesi, mi sarebbe piaciuto crescere sapendo che al mondo c'era lui, magari, se fosse morto quando io ero abbastanza grande, sarei andata al suo funerale insieme a tanti altri ragazzi.Però lo ascolto lo stesso, sempre.
Come stai oggi?

13 dicembre, 2006 19:35  
Anonymous Anonimo said...

Sono contrarissima all'indulto, e d'accordo con te, al 100% per quanto riguarda l'accanimento terapeutico su Welby e tutti quelli che sono al suo posto.
Quanto a Jim, mi sa che per oggi ti starà vicino lui: se in tutti questi anni lo hai onorato, ora che sei tu quello malaticcio, sono certa che la sua energia ti è vicina e ti aiuterà pure a rimetterti in carreggiata presto.
E mollali in pace sti tubi, pensa che se non ci fossero quelli forse a quest'ora saresti tu quello che festeggia con Jim tra le nuvole!!!
Questi uomini... sempre a lamentarsi :-)

14 dicembre, 2006 11:20  
Anonymous Anonimo said...

Muhauhauha..meno male che non partoriscono, davvero. Sennò sai che due palle.
Ma povero orso, sta male e noi ce lo infamiamo pure sopra..queste donne perfide e malvage!!

14 dicembre, 2006 13:46  
Blogger Millecanali said...

Ma davvero! Già la Loren mi ispira "violenza". Mai infatti avrei pensato di voler prendere una donna a schiaffi (beh, forse un paio di volte sì, a essere sincero!). Ora vi ci mettete pure voi, "dolcissime" fanciulle... ;o) Ma che care! Ma che carine! Ma che tesori! Prrrr. Non si tratta così un uomo malaticcio e semi-infermo!!! Ahahah ;o)

14 dicembre, 2006 13:51  
Anonymous Anonimo said...

Eh eh, se non si può far altro, li si maltrattano sti uomini... it's humane nature, cantava Madonna...

Guarisci, testazzaaaaaa!

14 dicembre, 2006 13:55  
Anonymous Anonimo said...

La Loren è orrenda. Mamma mia proprio non mi è mai piaciuta...non la reputo la + bella donna italiana, nemmeno quando era giovane...adesso poi fa proprio paura...brrrrrrrb...
Dai carissimo, sta su che guarisci presto presto presto!!!!

19 dicembre, 2006 14:19  

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