03 dicembre, 2006

Operazione?

Avrei dovuto e voluto scrivere qualcosa che si intitolasse tipo: “Greatest Hits, Best Of, Collection e… e che cazzo!”, riferito alle innumerevoli e incontabili ed eccessive raccolte che per ora circolano: U2, Beatles, Elisa, De Gregori, Kravitz, Depeche Mode, Callas, Vasco, Battisti-Panella, The Doors, Celentano, Moby, Dalla, Fabi, Paoli, Giorgia, Mina, Guns'n'Roses, Venditti… e ancora potrei continuare. Ma non mi va. Raccolte o greatest hits spesso e volentieri doppi o doppie. Ancora più spesso, ultimamente, addirittura tripli o triple. E sempre più “platinum collection”. E sempre più e che palle!! Una raccolta ogni tanto, vada pure. Ma una raccolta ogni spesso, è troppo. Anche per i più accaniti fans e i più accaniti collezionisti. Sempre più soldi. Troppi. Per le medesime canzoni. Dei medesimi artisti...
Di questo, avrei voluto scrivere. E invece… e invece no. Sono oggi in “libera uscita” dall’Ospedale Molinette. Reparto Chirurgia generale. Vi sono entrato mercoledì 29 novembre. All’improvviso. Ero andato in mattinata a passare una visita per dei dolori addominali che da qualche mese mi attanagliavano, con alti e bassi. Ma comunque sempre presenti da circa 3 mesi. Ogni giorno. Ho fatto un’infinità di esami. Tutto ok. Niente “cose brutte”. Fegato, pancreas e tutto il resto stanno benissimo. Bene. Ma i dolori c’erano. Ogni giorno. Ogni esame escludeva qualcosa, fino a far sì che l’ultima ipotesi fossero delle “aderenze”. L'ultima, visto che hanno anche pensato che fossi solamente "paranoico" o "mezzo pazzo", essendo tutti gli esami ok, facendomi ingurgitare inutilmente degli ansiolitici... Aderenze. Ho in pancia una bella cicatrice di 9 punti causata da un’operazione di appendicite in fase di peritonite acuta, all’età di 12 anni. Bene. ‘Sta bella cicatrice, oltre che decisamente antiestetica, ha deciso di creare delle “ramificazioni” interne, che si sono attaccate allo stomaco, appiccicando delle “anse” (curve dell’intestino, ndr), ad essa. Questo in termini spiccioli e comprensibili. A detta del dottore che mi ha visitato, l’intervento chirurgico era inevitabile. Ero già stato inserito nelle “liste d’attesa”. 6 mesi circa (più o meno) da dover attendere per l’intervento. Se non fosse stato che… Quella che doveva essere un’infiltrazione antidolorifica che mi hanno iniettato sulla cicatrice, non si è invece trasformata in causa di dolori lancinanti e terribili. Mai provato un dolore del genere in vita mia. Mai. Mai!!! Praticamente, essendo le anse attaccate alla cicatrice, mi hanno quasi bucato una di queste. Il dolore atroce è stato dunque causato dall'ago che mi ha direttamente punto lo stomaco! E così… pronto soccorso, esami urgenti, ricovero, osservazione, flebo, digiuno, ancora osservazione… e lista d’attesa probabilmente saltata. Probabilmente. Ma non sicuramente. “La medicina non è la matematica”, mi è stato detto. Forse giovedì, o forse prima, o forse dopo, o forse tra 2 mesi o forse rientrando nelle liste d’attesa, subirò l’intervento chirurgico. Forse in laparoscopia, se possibile. Il dolore che mi hanno provocato e il “danno” che hanno seriamente sfiorato (che comunque, seppur limitato e moltissimamente doloroso, c'è stato), li ha un po’ messi in agitazione. A questo punto sto premendo e pressando affinché mi operino adesso che sono già in ospedale. Almeno risolvo il problema ed elimino il dolore. Vedremo. Intanto… vivo all’interno della Sanità. Bella Sanità, Mala Sanità… vedremo. Intanto, sto in una stanza piccolissima dove siamo in 3. Io sono il più giovane. Forse anche di tutta la corsia (e vedi che culo!). Le condizioni igieniche sono schifose. Anzi: le condizioni igieniche sono penose. Pulire quel bagno di per sé insulso e ridicolo solo una volta al giorno, considerate le condizioni fisiche di alcuni malati, è troppo poco. Questo permesso di 24 ore che sono riuscito ad ottenere l'ho fortemente voluto proprio per poter andare a casa a lavarmi in maniera decente. Ho fatto doccia e shampoo. Finalmente. Una lughissima, doccia con shampoo! (mai goduto così tanto, da solo, e fisicamente, sotto la doccia!!!). Non posso commentare il cibo, visto che io mi nutro di flebo e, quando mi sono concessi, di brodini. Posso commentare invece con fragorose risate e ironiche parole lo stuolo meraviglioso di dottori che entrano ed escono dalle stanze quando, a fare le visite, sono i professori o i dottori più affermati. Atteggiamenti seriosi e seri, braccia congiunte, spesso con una mano che si gratta il mento, sorrisi falsi, cordialità estrema nei confronti del magnifico di turno, termini quanto più tecnici possibili… Ridicolo. Tutt’altro invece posso dire e scrivere riguardo il personale infermieristico, sempre gentile e disponibile (oops, quasi sempre). E sicuramente più umile del personale “dottoristico”.
Bene. Questa è la situazione. E, di conseguenza, non so per quanto tempo
starò e sarò assente dal mondo di internet. SE mi operano e SE va tutto bene (“la medicina non è la matematica”), magari a metà dicembre sarò definitivamente libero, senza condizionale. Poi… chissà. Potrei essere dimesso da operato che è andato tutto bene, potrei essere dimesso da operato che non è andato tutto bene e quindi è stato ricoverato più tempo del previsto, potrei essere dimesso senza essere stato operato e quindi incazzato e in lista d’attesa… Vedremo. E racconterò.
Intanto, un saluto a tutti i miei pochi ma buoni lettori. Tra 10 ore dalla pubblicazione di questo post, sarò di nuovo "dentro" (sigh, sigh e umpf). Se dovessi rimanere assente più tempo del previsto (che poi, previsto da chi, visto che la medicina non è la matematica?), potete chiedere mie notizie al mio fratellino Foolys che, da gran bravo fratellino, mentre ero in ospedale mi mandava mms con immagini del concerto dei Muse a Roma… (quanto avrei voluto che non fosse mio fratello, per offendere pesantemente la sua mamma!!!). Chiedete pure a lui. E se non volete chiedere, voi che avete la mamma diversa dalla sua, insultatelo pure! E se poi volete chiedergli il mio numero di telefono, azzardate pure. Non si dovrebbero poter usare i telefonini, ma… si usano, si usano. A differenza delle sigarette. Sarà una buona occasione per smettere di fumare o quantomeno diminuire? Vedremo anche questo.
Intanto… un arrivederci a tutti. Sperando che la medicina non sia poi TROPPO diversa dalla matematica…………………………..

7 Comments:

Anonymous Anonimo said...

eh mala sanità...
mi spiace x il via vai dall'ospedale che ti tocca fare, e i danni che ti hanno fatto...a volte mi chiedo dove hanno la testa i medici, sembra che facciano le cose col culo...
Ricordo mia zia, soffro molto per lei, che avrebbero potuto fare di + fin dall'inizio e se, non salvarla, allungarle notevolmente la vita, invece la facevano rimbalzare da un medico all'altro come giocando a ping pong.
ma vedrai che va tutto bene, lo so per certo, non dev'essere un'operazione difficile (anche se coi medici che girano...incrociamo le dita!)...incrocio le dita x te!
in bocca al lupo.

03 dicembre, 2006 13:35  
Anonymous Anonimo said...

Mi dispiace da matti, Millecanali!
Noi non ci conosciamo molto, non ci scriviamo se non qui, ma dopo le ultime cose che ho letto di te posso dirti solo una cosa: SEI UN GRANDE!
E uscirai da questa situazione di merda presto, prestissimo.
Io continuo a star qui e a leggerti, ti sostengo con il pensiero.
Torna presto, mi raccomando!

03 dicembre, 2006 14:05  
Anonymous Anonimo said...

Ehy, ma noooo! Ma se tu sei in ospedale scusami, chi è che mi viene a prendere? Avevi detto che la cartomante aveva ragione, che saresti venuto tu a fare l'uomo della mia vita..che diamine!! Forza orsotto, che siamo tutti qua ad aspettarti..un bacio!

03 dicembre, 2006 21:27  
Anonymous Anonimo said...

Un caro saluto e buona settimana!

04 dicembre, 2006 03:04  
Anonymous Anonimo said...

prima di tutto un grandissimo in bocca al lupo, stare in ospedale non è mai piacevole, l'ho provato di persona e so cosa stai passando. forza e coraggio, ne uscirai presto!!!
non è piacevole neanche bello quando i medici ti danno del pazzo quando non capiscono loro che malattia possa avere....erano anni che facevo visite cardiologiche xchè avevo il cuore impazzito, mi volevano dare degli ansiolitici, e poi hanno scoperto una malattia autoimmune cronica....beh complimenti vivissimi alla mala sanità!! ci leggiamo quando esci da quel postaccio, un bacio!!

05 dicembre, 2006 12:48  
Blogger Unknown said...

Io qualche anno fa mi operai di appendicite di improvvisa ed estrema urgenza, con necessità di drenaggi post operatori. Dovevano togliermi il tubo di drenaggio e le geffe esterne dopo 3 giorni ma lo fecero dopo 5 perchè... erano finiti i kit di medicazione nel mio reparto!!! E non si potevano usare quelli degli atri reprti per motivi burocratici...
Ho rischiato che dovessero aprirmi di nuovo per togliere quel maledetto e fastidiosissimo tubo, che trasformava ogni mio tentativo di camminare in una fitta con tanto di senso di vomito...
Quando lo sfilarono dalla ferita che si stava cicatrizzando mi sebrò un coltellata lenta e dolorosissima...
oggi sto bene, con una bella cicatrice che dopo il tuo post mi dà qualche pensiero... Se la cosa ti consola, ora non potranno più dire che la malasanità c'è solo al sud!

06 dicembre, 2006 21:00  
Anonymous Anonimo said...

Quando leggerai il messaggio, sarai uscito. io comunque virtualmente ti faccio in bocca al lupo adesso!!!!!
Gli ospedali sono brutti...io ne so qualcosa...ho passati mesi in ospedale ...anche di notte ma non per me. ma quando esci...il mondo ti sembra bellissimo!!!!!!:)
Ciaooo

08 dicembre, 2006 11:23  

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