22 aprile, 2007

5 incipit

Ammetto la mia ignoranza. Ho dovuto ricorrere ad un dizionario per trovare e scoprire il significato di “incipit”: s.m.inv., lat. 1 TS codicol., filol., formula o frase con cui ha inizio un testo CO inizio, esordio di un’opera letteraria, spec. narrativa: l’i. di un romanzo 2 TS mus., note o battute iniziali di un brano. Ecco. Si fosse trattato di incipit musicali, sarei fortemente entrato in crisi, per la difficoltà della scelta. Trattandosi di incipit letterari… entro lo stesso in crisi, essendo qui a Palermo i miei libri chiusi dentro vari cartoni. Ed essendo gli altri libri a Torino e quindi al momento non consultabili. E allora? Allora non metto fine a questa catena da blog nella quale mi ha invischiato il buon fratellino Foolys, ma ne affido il compito a mia Figlia… devo trovarle un nickname. Tipo “Millecanalina” o “Lady_Millecanali”… Un bel nick, però. E sì. Prestino, ma è arrivata l’ora. Così come è arrivata per Lei l’ora di conoscere la storia del Che, di Salvador Allende e dei desaparecidos. Prestino anche questo, no? Io venni a conoscenza di questi fatti storici… un bel po’ d’anni dopo i 10. Ma non potendo esimermi dal portarla a vedere “Mio fratello è figlio unico” (Riccardo Scamarcio “chiama”!), voglio che comprenda i fatti di cui ho letto che si tratta in questo film: destra e sinistra sul finire degli anni ’60 e inizio dei ’70. Non so se si parlerà del Che, ma comunque ha appreso qualcosa che non dimenticherà mai.

Passiamo agli incipit. Anche la Piccola è entrata in crisi, dovendone scegliere solo 5. Al termine di una faticosa cernita, ecco qui le sue scelte:

1. Un tempo lontano, quando avevo sei anni, in un libro sulle foreste primordiali, intitolato " Storie vissute della natura", vidi un magnifico disegno. Rappresentava un serpente boa nell'atto di inghiottire un animale. Eccovi la copia del disegno. C'era scritto: "I boa ingoiano la loro preda tutta intera, senza masticarla. Dopo di che non riescono più a muoversi e dormono durante i sei mesi che la digestione richiede". Meditai a lungo sulle avventure della jungla. E a mia volta riuscii a tracciare il mio primo disegno. Il mio disegno numero uno. Era cosí: Mostrai il mio capolavoro alle persone grandi, domandando se il disegno li spaventava. Ma mi risposero: "Spaventare? Perché mai, uno dovrebbe essere spaventato da un cappello?"
(Antoine de Saint-Exupéry – Il Piccolo Principe)

2. Questa è una storia di tanto tempo fa, quando vostro nonno era ancora bambino, ed è molto importante perché fa vedere come siano cominciati i va’ e vieni dalla terra di Narnja. In quei tempi Sherlock Holmes abitava ancora in Baker Street e i sei ragazzi Bastable cercavano tesori in piena Londra, sulla Lewisham Road. Allora gli insegnanti erano più severi di adesso e se eravate maschi vi costringevano a portare un fastidiosissimo colletto inamidato. Però si mangiava meglio: per quanto riguarda i dolci, non vi dico quanto erano buoni e a buon mercato perché non voglio farvi venire inutilmente l’acquolina in bocca. Sempre a quei tempi, viveva a Londra una ragazzetta che si chiamava Polly Plummer.
(C.S. Lewis – Le Cronache di Narnja)

3. Da oltre mille anni, a mezzanotte precisa, nelle case di Fairy Oak avviene un fatto magico: minuscole fate luminose raccontano storie di bambini a streghe dagli occhi buoni, emozionate e attente. Insolito, vero?! Tutti sanno che fate e streghe non vanno d’accordo e che alle streghe i bambini non piacciono affatto. Ma siamo nella valle di Verdepiano, nel villaggio di Fairy Oak e qui le cose vanno sempre un po’ diversamente…
(Elisabetta Gnone – Fairy Oak-Il Segreto delle Gemelle)

4. Natale non sembrerà Natale senza nemmeno un regalo – brontolò Jo sdraiata sul tappeto.
- E’ terribile essere poveri – sospirò Meg guardando il suo vecchio vestito.
- Non mi sembra giusto che tante ragazze abbiano un mucchio di belle cose ed altre proprio niente – aggiunse la piccola Amy tirando su il naso, imbronciata.
- Abbiamo però la mamma, il papà e tutte noi – disse Beth, soddisfatta, dal suo cantuccio.
I quattro giovani visi illuminati dai bagliori del fuoco si rasserenarono a quelle liete parole, ma si rabbuiarono di nuovo quando Jo disse tristemente: - non lo abbiamo, il papà, e chissà per quanto tempo non lo avremo! Non disse: forse mai più, ma ciascuna lo aggiunse tacitamente pensando al padre tanto lontano, là sul campo di battaglia.
(Louisa M. Alcott – Piccole Donne)

5. Quando Mary Lennox giunse nella grande proprietà di Misselthwaite per viverci con suo zio, tutti la trovarono veramente poco simpatica. Ed era anche vero. Il suo corpicino magrissimo, i capelli più gialli che biondi e l’espressione stizzosa del suo visino smunto non facevano certamente di lei una bella bambina. La sua carnagione era gialla quasi come i capelli, perché era nata in India ed era sempre stata piuttosto gracile.
(F.H. Burnett – Il Giardino Segreto)

6. (Bonus incipit) Il vento ululava nella notte, portando con sè un odore che avrebbe cambiato il mondo. Uno Spettro, alto e flessuoso, alzò la testa per fiutare l’aria; aveva sembianze umane, ma i suoi capelli erano cremisi e gli occhi rossi come braci incandescenti. Battè più volte le palpebre, perplesso. Il messaggio era inequivocabile: stavano arrivando. E se fosse stata una trappola? Soppesò ogni eventualità, poi ordinò in tono gelido: “Sparpagliatevi: nascondetevi dietro gli alberi e i cespugli. Fermate chiunque si avvicini… o morite.”
(Christopher Paolini – Eragon)

7. (Ghost incipit) Tutti i vari “Harry Potter” di J.K. Rowling. (In fremente attesa dell'epilogo finale!!!)

Ed infine, essendo questa una catena, coinvolgerò: Artemisia, NinfaDeiBoschi, Roibeard, Chicca, Cinicus.

6 Comments:

Anonymous Anonimo said...

accidenti, non so se sarò in grado....dammi 5 minuti di pausa e lo faccio, prometto ^^

22 aprile, 2007 13:03  
Anonymous Anonimo said...

Ma... allora avevo capito bene oggi: devo scegliere 5 incipit di altrettanti romanzi che mi sono piaciuti. Giusto?!
Ciao Millefate!!!

22 aprile, 2007 23:42  
Anonymous Anonimo said...

Hai capito bene, Artemisia... Ma ancora non leggo nulla, nonostante la mia curiosità...

23 aprile, 2007 11:56  
Blogger Unknown said...

Azz, questa sarebbe una delle poche catene che mi dispiacerebbe rompere... Ma mi riservo un po' di tempo prima di postare in materia...

23 aprile, 2007 14:48  
Anonymous Anonimo said...

Erm..oddio..allora adesso mi metto in cerca..ma solo 5?? Ma solo 5 è una tortura, una scelta immane!! :) Farò del mio meglio, papi! Mi fa sorridere che "Piccole donne" sia ancora in voga fra le bimbe/pre-ragazze di questa generazione, io quand'ero piccola l'ho consumato..sono quei libri per cui poi provi affetto..e lo stesso dicasi per "Il piccolo Principe"..Fede mi hai rubato 2 incipiiiitttt!!! :)
Per ciò che riguarda l'incesto..fai un po' te...muhauhauha! A tuo rischio e pericolo! Un bacio paparino..

23 aprile, 2007 15:16  
Blogger Millecanali said...

@ Roibeard, Artemisia, Cinicus, Chicca: insomma, erano solo 5 incipit! Ma allora non avete proprio voglia di studiare, eh?? sempre la solita storia: sti ragazzi potrebbero rendere davvero molto, ma si applicano poco! domani voglio parlare coi vostri genitori. E per oggi, nota sul registro e 2 meno meno! ;o)

24 aprile, 2007 18:29  

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