06 aprile, 2007

Pasqua in famiglia

So che mi lamento sempre. È una delle “caratteristiche” che mi contraddistingue. Non sono mai contento. Alla ricerca di una perfezione che non esiste. O alla ricerca di una perfezione che non riesco a percepire e capire in quanto non sono felice. E mai potrò esserlo finchè vivrò lontano da mia Figlia. Ok. Niente vittimismo. Solo lamentele. L’incidente occorsomi la scorsa settimana mi ha “concesso” di poter tornare nuovamente giù a Palermo. Prima del previsto. I tempi di attesa per poter fare fisioterapia qui a Torino sono allucinatamente lunghi. Diverso è giù a Palermo. Subito dopo la visita fisiatrica, mi iniziano le terapia rieducativa e curativa di un collo che continua a dolere e a dare fastidio. Qualcosa dunque funziona meglio al sud, rispetto che al nord. Lunedì scorso ho dunque cominciato a cercare informazioni sui voli per poter fare un biglietto di sola andata per la mia Terra. Sola andata, sì. Il ritorno dipende da quando il mio collo sarà nuovamente come prima dell’incidente. E giungiamo così alla lamentela. Capisco che siamo sotto periodo di feste. Pasqua, Pasquetta… Ma vendere un biglietto aereo alla cifra di circa 300 euro, lo trovo davvero assurdo e inaccettabile. È tutto quasi “sold out”. Beato chi può organizzarsi le ferie e i viaggi con largo margine di tempo e dunque acquistare i biglietti a tariffe agevolate e ridotte. Ma… porca miseria, devo andare a Palermo, non a New York! Tra 90 euro e 300 euro, c’è una differenza economica abissale!! E la cosa che meno giustifica questa differenza di prezzo consiste proprio nel fatto, a mio modo di vedere, che chi paga 300 euro viaggia di fianco a chi ne paga 90. Senza distinzioni o differenze. Non viene servito champagne al posto della coca cola. Non vengono date bistecche al posto dei salatini. E non viene fatto vedere un film in prima tv. Nessuno, vede film. Appena un’ora e 40 minuti di volo!!! E uno scarto di oltre 200 euro sui biglietti. Non potendo spendere una tale cifra per un biglietto di sola andata (solitamente andata e ritorno costano circa 200 euro!), allora partirò domenica, giorno di Pasqua. Per la modica cifra di “soli” 136 euro. È assurdo. Inaccettabile. Scandaloso. Ma, soprattutto, vergognoso. Comunque. Domenica riabbraccerò la mia Bimba. Questo è l'importante. Ma la prossima volta organizzerò un volo Torino-New York-Palermo. Sicuramente mi costerà meno.

Sto finendo di leggere l’ennesimo ultimo libro uscito sui Doors. “The Doors 1967-2007. Le porte sono ancora aperte”, di Fabio Rapizza, edito da Editori Riuniti. Il libro è scorrevole e piacevole. Ma ovviamente tratta le solite e medesime e trite e ritrite cose. I soliti avvenimenti. Anche se questo non è un libro su Jim Morrison, ma sull’intera band. E parla molto degli aspetti “tecnici” che hanno caratterizzato le incisioni di tutti i dischi dei Doors. Comprese marche e modelli degli strumenti utilizzati per farlo. Perdibile? Il prezzo è contenuto: 14 euro. Si può quindi acquistare. Ma il libro migliore che ho letto è stato indubbiamente “Nessuno uscirà vivo di qui”, di Jerry Hopkins e Daniel Sugerman, ai tempi che lo acquistai edizione Rockbooks Gammalibri, oggi invece Kaos Edizioni. Su internet trovo che oggi costa 18 euro (meno delle 35.000 lire del 1993!). Sicuramente il libro più completo di testimonianze e verità su Jim Morrison e sulla sua vita con e senza i Doors. Questo, senza dubbio è imperdibile (per chi ama il genere e il personaggio, ovviamente).

Sono finalmente riuscito ad inserire un sottofondo musicale al mio blog. Un “mix” di Riders On The Storm e di The End, versione “edit”, che mi divertii a fare, singolarmente, nel 2001. Purtroppo però è ascoltabile solo con Internet Explorer e non con Mozilla Firefox. Non so perché. Ho provato e riprovato. Ma l’unica cosa e l’unico effetto che ottenevo era la chiusura improvvisa della pagina d
i questo blog, con Mozilla. Allora (dopo infiniti tentativi) ho rinunciato e il piccolo lettore multimediale si trova dunque in fondo (in fondo) al blog, vicino al contatore di ShinyStat, solo su Explorer. Boh. Riproverò.

E infine, buona Pasqua a chi ci crede. Buona domenica a chi non ci crede. Ma comunque sia, viva le uova di Pasqua. E le pecorelle di marzapane che da noi a Palermo si fanno in quest’occasione. Slurp. Una delizia. E le uova (di gallina) che c’è chi si diverte a bollire per poi colorarne la scorza. O buccia? Boh. Uguale. Forse. E questo pensiero mi fa tornare bambino… a casa di mia Nonna… Non troverò né lei né mio Nonno né la loro casa… Prima è andato via mio Nonno, poi mia Nonna e infine anche la casa. Ma… vi penso spesso. Li penso spesso. E l’unico anello d’oro che porto addosso è proprio la vera nuziale di mio Nonno che poi portò mia Nonna e che adesso porto io… Divagazioni.

Colpa dei Tiromancino, che sto ascoltando. "L’Alba di domani" è un bel disco. Diverso, dagli ultimi lavori del gruppo capitanato da Federico Zampaglione. L’inizio dell’album richiama “Due destini”. Poi il lavoro cambia direzione. Si canta in inglese e in spagnolo (in Nina De Luna, composta e interpretata da Claudia Gerini). E i brani strumentali evocano atmosfere morbide e delicate. Anche in presenza di potenti chitarre elettriche. Composte e ordinate. “Non chiedere al cielo il perché dei tuoi anni. Non ha risposte il cielo, né consigli da darti. Ma se lo stai cercando, un senso forse c’è. Ma non chiederlo alle stelle: cercalo dentro di te”.

Concludo scrivendo dell’ultimo acquisto riguardante i Doors: "The Very Best Of The Doors", 2 cd e un dvd in un cofanetto versione “book”, in edizione limitata. Limitata? Boh. Non c’è scritto il numero di copie stampate né il numero di copia acquistata. Però dicono che è edizione limitata. E vabbè. Perché questo nuovo cofanetto? Per la ricorrenza dell'anniversario del disco d’esordio, pubblicato 40 anni or sono. E dunque nuova raccolta. Le canzoni sono sempre quelle. Anche le 5 tracce video del dvd, sono già viste. Estrapolate dal precedente dvd “Live in Europe 1968”. E vabbè. Andiamo, Jim. Freghiamocene. Il whisky è in cucina. Sì, sotto il lavello. L’ho nascosto per non fartelo finire da solo e in fretta, come al solito…. Portami pure una birra, a che ci sei. Sì, stasera mi va qualcosa di fresco. Salute, Nonno. Un bacio, Nonna.

5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Io non festeggio la Pasqua per me -non sono Cristiana- e per fortuna nemmeno Mr Bliss lo è!!! Ma festeggiamo per le persone che amiamo e rispettiamo.
Io ho arricchito il mio nido con uova colorate, coniglietti e pulcini, questo sì che è tenero e rappresenta in modo "vivo" questo periodo dell'anno...
Sia come sia, vedi che poi, da una cosa negativa può venirne fuori una positiva?
Hai ragione, ti lamenti troppo. E questa smania per il perfezionismo a mio avviso non ti fa vivere bene... perdi i momenti, perdi il presente. Spero che prima o poi te ne renda conto e impari a gustare ogni secondo della tua esistenza. Sì, anche quello trascorso lontano da tua figlia. E' anche un discorso razionale: non stai vicino a lei e per di più ti rovini le giornate. Bisogna essere fanfaluche eh? :-)
Dai, adesso rilassati e pensa al Presente per davvero. Ora puoi. Ora sei con la tua bimba e spero di rivederti on-line SOLO quando sarai tornato a Torino, non prima.
La vita reale è ora splendida per te, sorseggiala con calma e gioia.
Quanto ai nonni, io tremo all'idea di perdere le mie Amazzoni però... però resto dell'idea che anche quando loro non ci saranno e non potrò più odorare l'aroma che c'è nella loro casetta di contadine, tutto ciò rimmarrà dentro di me e lo custodirò gelosamente. Noi umani siamo dotati di memoria, e questa è una ricchezza inestimabile.
Un bacio cioccolatoso a te e alla tua piccola!

08 aprile, 2007 15:13  
Anonymous Anonimo said...

a me della Pasqua, a parte per il cioccolato, non importa granchè. così come il Natale: lo trovo molto stupido. punti di vista, mi direbbero in molti. quello a cui non rinuncerei mai in queste occasioni però sono le giornate libere, in cui andare al mare e sentirsi quasi in estate!
per quanto riguarda l'insoddisfazione eterna....benvenuto a bordo, è una vita che mi sento così! e penso che continuerò a sentirmi così per sempre...a volte vorrei essere nata gallina e non farmi così tanti problemi, è davvero stressante. quindi capisco le tue lamentele. si finisce per lamentarsi anche delle più piccole cose e si vive davvero male. mi accorgo di esagerare quando la gente inizia a non sopportarmi, e allora raddrizzo il tiro :)
anyway...buone feste! a presto!

09 aprile, 2007 23:31  
Anonymous Anonimo said...

spero tu abbia passato delle belle giornate di festa! io ho riposato totalmente e mi sono goduta un po' di sole all'aria aperta...mi ci voleva!

10 aprile, 2007 13:43  
Anonymous Anonimo said...

Spero che sia stata una splendida Pasqua, collo escluso..e che questa primavera porti delle bellissime novità..un abbraccio..Chicca

11 aprile, 2007 10:53  
Anonymous Anonimo said...

ciao carissimo,
allora i lnegozio va così così. negli ultimi 2 gg non malissimo, ma prima, da strapparsi i capelli...spero che gli ultimi giorni siano segno di una ripresa...baci

13 aprile, 2007 20:35  

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